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SCOPRIRE LA CONOSCENZA DI DIO CON UN LINGUAGGIO SEMPLICE
 



LA CRISI DEI VALORI RELIGIOSI NEL NOSTRO TEMPO - 9
 
 


L'UOMO CONTEMPORANEO

 

L’uomo contemporaneo, pervaso dall’ansia di una libertà animata dalla rivendicazione delle proprie autonomie e dal rispetto del proprio individualismo, condizionato sempre più massivamente e passivamente dai mass-media, disorientato da un generalizzato soggettivismo morale, confuso da un pluralismo male interpretato che porta ad errate considerazioni, come un’idea vale l’altra, o una fede religiosa vale l’altra, si trova a far fronte ad una caduta preoccupante dei valori di senso della vita. Nel contesto di una società multimediale, caratterizzata da un vorticoso susseguirsi di immagini e di informazioni, che tendono a stordire le persone spingendole subdolamente a modelli di vita improntati all’arroganza e alla violenza, alla prepotenza e al successo, all’apparire e all’avere a scapito dell’essere, oggi appare indispensabile per il credente impegnarsi in un ‘rinnovamento culturale’ mirato ad arricchire il proprio patrimonio morale-religioso, al fine di poter proclamare con coraggio il ruolo educativo svolto dalla religione nell’interpretare l’esperienza umana della vita. È necessario proporre alla nostra società malata, che vive e vegeta lontana dal senso dei valori spirituali della vita, nuovi itinerari di comunicazione della fede, funzionali alle domande esistenziali e alla crescita spirituale della persona. Nella consapevolezza che non si potrà arrivare mai a sopprimere la religiosità dell’essere umano, nella convinzione che non esistono ricette né tanto meno certezze razionali in ambito religioso, noi credenti che ci identifichiamo con il messaggio proclamato da Gesù attraverso i Vangeli, e che riponiamo in Gesù Cristo il senso ultimo della nostra vita, siamo certi che la religione è una dimensione essenziale dell’esperienza umana in grado di rispondere all’enigma dell’esistenza. Essa può risultare una delle risorse risolutive in grado di far vedere agli uomini il mondo con un senso compiuto e di vivere la vita terrena guardando al futuro con speranza. La religione, partendo dal primario e insopprimibile rapporto dell’uomo con Dio, non aliena l’uomo dalla storia, né lo chiude in se stesso, ma lo apre alla ricerca e alla realizzazione di ideali e valori della esperienza umana rivolti a tutelare la dignità dell’uomo: la libertà, la pace, la giustizia e la solidarietà tra gli uomini, quali riflesso di quella Verità che ci fa liberi. Grazie al suo ruolo illuminante e profetico, la religione è in grado di orientare l'uomo nel decifrare i grandi temi dell’esistenza e le provocazioni insite nella cultura laicistica contemporanea dominante; è in grado di sostenerci nei momenti di grande difficoltà della vita; può aiutare l’uomo a confrontarsi con le complesse realtà del mondo spesso impregnate di superficialità e pregiudizi. La religiosità può guidare l’uomo ad andare alla radice delle cose, là dove si trovano la profondità del cuore e le vere intenzioni, così come Gesù stesso ha insegnato nei Vangeli. Infine, il racconto dell’esperienza terrena di Gesù narrata nei Vangeli svela che il dolore, la sofferenza e la morte costituiscono quei misteri che, inseriti nell’enigma dell’esistenza, conducono l’uomo a dover verificare incessantemente la propria condizione personale e scoprire la sua fragilità inserita negli stretti confini della natura umana.  
         
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