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IL LIBRO DELLA GENESI
 
 
18 - GENESI: L'evento
 
APPRENDIMENTO DI BASE: Le origini del mondo descritte nel libro della Genesi utilizzano una terminologia impregnata di una visione mitologica del mondo, caratterizzata da uno stile figurato ricco di simbolismi. La Bibbia non si preoccupa di raccontare quando sia sorto materialmente il mondo o quando sia apparso l’uomo sulla terra. La Bibbia intende rispondere ai quesiti ‘chi è veramente l’uomo’ , ‘da dove viene’ e ‘qual è il suo fine’. Dopo una profonda analisi sull’origine del male, la Bibbia ripone la sua risposta conclusiva in Gesù Cristo, l’Uomo-Dio inviato sulla terra a smascherare il vero volto del male.

APPROFONDIMENTO: Le origini del mondo descritte nel primo libro della Genesi utilizzano una terminologia consona sia alla cultura del tempo fondata su una visione mitologica del mondo, sia al genere letterario del tempo caratterizzato da uno stile figurato impregnato di simbolismi. Gli scrittori biblici, nel descrivere il mistero delle origini, hanno attinto ai modelli e ai racconti della cultura mesopotamica sulle origini del mondo popolato. Con una originale e profonda intuizione l’autore biblico dà corpo ad uno dei brani più suggestivi di tutto l’Antico Testamento. Usando immagini tratte dalle antiche mitologie mesopotamiche, come gli alberi, il serpente, il giardino, descrive la condizione dell’uomo alle origini, i suoi rapporti con Dio creatore e con la natura vivente, la sua dignità, la sua responsabilità morale, l’origine e il significato della sessualità
La prospettiva biblica non si preoccupa di raccontare quando è sorto materialmente il cosmo o quando sia apparso l’uomo; né poteva farlo data l’assoluta mancanza di specifiche cognizioni scientifiche a quell’epoca. La Bibbia sostanzialmente pone i seguenti quesiti: ‘chi è veramente l’uomo’, ‘da dove viene’, ‘dove va’, ‘qual è il suo fine’. Risponde formulando e proponendo a sua volta due riflessioni-interrogazioni: la prima, se affidarsi al caos e al caso o ad una intelligenza suprema, la seconda indirizzata a dare un volto al senso della realtà e al male del mondo. La Bibbia dà una risposta immediata al primo interrogativo, affermando: «nel principio Dio creò il cielo e la terra» ( Gen. 1,1); al secondo problema non dà una risposta immediata. Dopo una profonda analisi sull’origine male, accompagnata da un lungo processo di maturazione che attraversa tutto l’Antico Testamento, la Bibbia ripone la sua risposta conclusiva in Gesù Cristo, l’Uomo-Dio inviato sulla terra che, a costo della propria vita, smaschererà il vero volto del male. Secondo questa prospettiva il racconto della creazione coincide con l’origine del piano di salvezza messo in atto da Dio a favore dell’uomo, dopo la caduta dei progenitori Adamo ed Eva.
 
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