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SCOPRIRE LA CONOSCENZA DI DIO CON UN LINGUAGGIO SEMPLICE
 



IL LIBRO DELLA GENESI - LA CADUTA DELL'UOMO
 
 
29 - LA TENTAZIONE
 
(Da Gen 3, 1-4)
Il serpente era la più astuta di tutte le bestie selvatiche che Dio, il Signore, aveva fatto. Egli disse alla donna: È vero che Dio ha detto di non mangiare nessun frutto degli alberi del giardino? Rispose la donna al serpente: No, noi possiamo mangiare i frutti degli alberi del giardino! Soltanto dell’albero che è in mezzo al giardino Dio ha detto: Non ne dovete mangiare e non lo dovete toccare, altrimenti morirete. Disse il serpente: Non è vero che morirete, anzi Dio sa bene che quando ne mangerete diventerete come lui: avrete la conoscenza di tutto, del bene e del male.

COMMENTO AL TESTO: Si apre il secondo atto della storia dell’uomo. È un atto drammatico e oscuro che fa da contrasto con la scena precedente che vedeva la creazione armonica e serena: l’uomo dialogava con Dio, conosceva gli animali, lavorava la terra e amava la sua donna. L’autore sacro mette in evidenza il ruolo giocato dalla tentazione che sta all’origine del peccato. Appare ora un nuovo attore. Sotto le sembianze del serpente, il più astuto di tutti gli animali, si nasconde “metaforicamente” un essere ostile a Dio e nemico dell’uomo. È l’immagine del falso dio, è il sinbolo del “potere spirituale del Maligno” che offre all’uomo una visione subdola e falsa di Dio e del mondo. Il serpente nel corso della storia della salvezza sarà meglio personificato dalla tradizione cristiana nel Demonio, Satana, il Diavolo, cioè lo spirito del male che senza soste si presenta all’uomo per indurlo a disubbidire a Dio e spingerlo al peccato. La Bibbia attesta la nefasta influenza del Maligno che agisce nel mondo per invidia e per odio contro Dio, causando nell’uomo gravi danni di natura spirituale e, indirettamente, talvolta anche di natura fisica. Nel corso della narrazione biblica la sua azione diabolica, misteriosamente permessa da Dio, sarà ribaltata consentendo all’uomo di conoscere il male, di mostrare come dal male Dio può trarre il bene, e come il male sarà vinto definitivamente con la venuta sulla terra del Figlio di Dio, Gesù Cristo.
 
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