Gli Zeloti rappresentavano il partito della
resistenza armata in opposizione alla dominazione dei romani;
contrastavano la concezione teocratica dell’autorità romana in
Israele. Secondo quanto riferisce Giuseppe Flavio il movimento degli
Zeloti prese le mosse dal censimento indetto da Quirino (nel 6-7
d.C.), che costituiva il primo atto dell’annessione della Giudea come
provincia romana. A differenza delle altre provincie d’Oriente i
Giudei, ritenendosi un “popolo eletto”, non si vollero rassegnare a
soggiacere ad un impero idolatra che accordava onori divini ai suoi
imperatori. Sotto la guida di Giuda di Gamala, detto il Galileo, e di
Sadoc, detto il fariseo, furono reclutate forze negli strati più
miserabili del proletariato palestinese per organizzare
un’insurrezione armata contro i romani; furono coinvolti anche alcuni
rami della politica giudaica.
Gli Zeloti divennero presto aggressivi, violenti e fanatici,
irriducibili oppositori ad ogni forma di autorità che non provenisse
direttamente dalla Legge mosaica. La loro dottrina si riassumeva in
un’interpretazione radicale del primo comandamento, che impediva loro
di riconoscere accanto a Jhwh persone mortali, quale poteva essere
l’imperatore romano. Pronti a sopportare le più terribili torture,
fino alla morte, si fecero assertori del diritto di uccidere chiunque
dei non ebrei oltrepassasse i limiti del cortile del Tempio. Sicuri
che Dio sarebbe venuto in loro aiuto, non appena si sentirono
abbastanza forti, seminarono il terrore fra la popolazione di
Gerusalemme per costringere anche i ricchi a unirsi a loro per deporre
il Sommo Sacerdote colluso con il potere romano. La punta di diamante
degli Zeloti era una frangia estremista di tendenza farisaica, detta
dei “sicari”, costituita da elementi isolati che nascondevano sotto le
vesti un pugnale per punire quanti collaboravano con la potenza
occupante pagana. Durante le assemblee festive, infiltrandosi tra la
folla, pugnalavano i loro nemici e fuggivano senza possibilità di
essere identificati. È possibile che certi discepoli di Gesù, e forse
lo stesso Paolo, abbiano avuto legami con gli Zeloti prima di
diventare Cristiani. |